superstrada l’aquila – amatrice: inaugurato il quarto lotto

Inaugurato ieri il quarto lotto della superstrada L’Aquila – Amatrice con l’apertura al traffico del tratto che va dallo svincolo di Marana a quello di Cavallari in provincia dell’Aquila. A breve partirà anche il quinto.

L’intervento fa parte dell’itinerario “Amatrice – L’Aquila” inserito tra le infrastrutture strategiche di interesse nazionale. Tra le opere più importanti di questo lotto, vi è la galleria naturale Marana – considerata quella di maggior rilievo – con una lunghezza complessiva di 1.148 metri di cui 1.070 metri realizzati con tecnica di scavo in naturale. L’opera è preceduta, lato sud, da una rotatoria con diametro esterno di 50 metri, funzionale al collegamento con la viabilità locale.

L’opera è costata 45 miioni di euro ed è frutto della sinergia tra Anas, Toto Costruzioni Generali e Regione Abruzzo.

Al taglio del nastro presenti molte autorità tra le quali il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e i vertici di Anas e Toto Costruzioni, a suggellare l’avanzamento nella modernizzazione dell’itinerario L’Aquila – Amatrice. La strada e la nuova galleria contribuiranno ulteriormente a superare l’isolamento di alcuni territori. Anas è stazione appaltante dell’opera e gestisce la strada: “Un lotto di 1200 metri” – ha ricordato l’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme.

La tratta di nuova apertura si inserisce in un quadro esteso di interventi di ammodernamento della SS260 che ha visto già nel maggio 2024 il completamento e l’apertura al traffico del contiguo terzo lotto per 3,9 km con un investimento di circa 28 milioni di euro. Oggi il completamento dei lavori del quarto lotto e entro qualche mese ci sarà l’apertura dei cantieri del quinto lotto fino al confine regionale con il Lazio. La progettazione e i lavori di quest’ultimo lotto sono stati già appaltati da Anas per un importo complessivo di circa 112 milioni di euro e riguardano un tratto di ulteriori 7,5 km. Sul quinto lotto, suddiviso in due stralci funzionali, è stata già completata la progettazione definitiva e sono ora in corso, di prossima conclusione, i procedimenti autorizzativi di via.

L’investimento complessivo dei lotti III, IV e V è di circa 206 milioni di euro lordi e consentono il completamento dell’ammodernamento dell’intero itinerario su territorio regionale dell’Abruzzo con gli ulteriori 18 km previsti e già parzialmente aperti al traffico.

L’opera è davvero fondamentale e per il quinto lotto si è già pronti a partire. “Tra Anas e la ditta che ha realizzato il lotto in tempi ottimali c’è stata grande sintonia” – ha spiegato Alfonso Toto di Toto Costruzioni Generali. Grande soddisfazione anche da parte degli amministratori locali, tra i quali il sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi, il sindaco di Capitignano Franco Pucci, il sindaco di Campotosto Ercole Di Girolamo, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e quello di Amatrice Giorgio Cortellesi.

L’intervento ha riguardato l’adeguamento in sede ed in variante della SS.260 con la realizzazione di significative opere infrastrutturali, nel tratto della Statale che attraversa i Comuni di Capitignano e di Montereale, in provincia dell’Aquila. Un elemento centrale del lotto è costituito proprio dalla realizzazione della variante in corrispondenza dell’abitato di Marana che consente di superare in galleria il vecchio tracciato con un attraversamento sicuro e veloce, separando il traffico locale da quello pesante e di lunga percorrenza. La Galleria Marana, che si estende per circa 1,2 km, è dotata di moderni sistemi tecnologici che consentono di incrementare gli standard di sicurezza per l’utenza, unitamente al cunicolo pedonale di emergenza che corre parallelo ad essa ed è interconnesso tramite quattro by-pass.

All’uscita dalla galleria, il tracciato prosegue, ancora in variante, con il Viadotto “Mogliette”, con impalcato continuo in acciaio corten a campata centrale di 56 metri e due laterali da 37 metri. Seguono quattro ulteriori ponti e altrettante nuove rotatorie per il collegamento con la viabilità esistente.